Obiettivi
1° INFORMARE i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva, sulla
necessità di impegnarsi in prima persona.
2° DARE TRANQUILLITA’. E’ indubbio che il sapere come affrontare una malattia, il sapere che ci si può difendere e che si può vincere, dà tranquillità. La tranquillità che deriva dalla conoscenza coinvolge tutti e permette di vivere con maggiore serenità.
Perché PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI?
1- Perché alcuni tumori, quali il melanoma ed il tumore del testicolo, colpiscono anche i giovani.
2- Perché, anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età media o avanzata, molti incominciano il proprio percorso in età giovanile e quindi è ai giovani che bisogna far sapere cosa fare e quando incominciare a fare.
3- Perché molti tumori sono causati anche da mutazioni di geni indotte nell’arco della vita da “fattori ambientali” e da “stili di vita scorretti”; conoscere ed evitare fin da giovani questi “fattori di rischio” riduce il proprio rischio.
4- Perché la diagnosi tempestiva di alcuni tumori con controlli periodici quando ci si sente sani richiede impegno da parte del singolo.
In sintesi, la lotta contro i tumori richiede conoscenza e impegno personale,
richiede quindi “cultura”… e la scuola è la culla della cultura.
“Educare i giovani a considerare la vita un bene prezioso e a sentirsi impegnati personalmente nella sua difesa” può ritenersi un impegno prioritario dei LIONS.
Le Associazioni di Volontariato delle varie città saranno invitate a collaborare alla diffusione del progetto.
Nelle città ove sono già in atto iniziative con analoghi obiettivi i LIONS offriranno integrazione e collaborazione.
METODOLOGIA ATTUATIVA
1- Le diapositive per le lezioni e le relative didascalie sono pronte, suddivise in capitoli e disponibili in formato elettronico. Un comitato scientifico pluridisciplinare aggiorna periodicamente le lezioni.
Ogni studente riceve un pieghevole a colori di 3 ante con la sintesi delle informazioni ricevute.
2- I vari club LIONS e LEO sono invitati ad impegnarsi a che, con periodicità annuale, le scuole secondarie di 2° grado organizzino incontri informativi-formativi con gli alunni delle classi III o IV e, su richiesta, con
i loro genitori.
3- Le conferenze sono tenute da medici, anche non soci LIONS, ma gli incontri sono sempre coordinati da un socio Lions che mantiene continui contatti con i comitati centrali.
Agli studenti viene chiesto di compilare un questionario di apprendimento-gradimento in modo da monitorare e migliorare il contributo offerto. I dati raccolti vengono elaborati in sede centrale e comunicati agli insegnanti.
Il coordinamento centralizzato LIONS offre garanzia che venga sempre condiviso e rispettato l’obiettivo prioritario del progetto: dare ai giovani informazioni utili gratuitamente e senza secondi fini.
IL PROGETTO MARTINA è un service a “COSTO ZERO” sia per i club LIONS che per le scuole.
Nel sito www.progettomartina.it ci sono tutte le informazioni necessarie ma solo il coordinatore di un club riceve dal comitato di coordinamento la password per l’accesso ai file riservati.
L’iniziativa è stata denominata PROGETTO MARTINA in ricordo di una giovane di nome Martina, colpita da un tumore della mammella, che ha chiesto con insistenza:
“che i giovani vengano accuratamente informati ed educati ad avere maggior cura della propria salute…Certe malattie sono rare nei giovani ma proprio nei
giovani hanno conseguenze molto pesanti”.
Per maggiori dettagli: www.progettomartina.it