Mi chiamo Silvia e faccio l’ educatrice da alcuni anni in un asilo nido.
Per il lavoro che faccio, ho partecipato al corso di disostruzione pediatrica e di primo soccorso con i medici del progetto ” Viva Sofia”, pensando e sperando di non dovere mai mettere in pratica con i “miei” bambini queste manovre salvavita.
Invece è successo che, durante il momento del pranzo, J.( un bimbo di un anno e mezzo ) mangiando delle mezze penne piccolo formato,ha iniziato a tossire ed a agitarsi.
Immediatamente mi sono diretta verso il bambino,il quale dopo pochi secondi ha iniziato a non tossire più, segno che ormai il pezzo di pasta era sceso in profondità.
Ho iniziato subito , cercando di mantenere calma e lucidità ,la manovra che mi era stata insegnata al corso.
I secondi ( che mi sembravano ore) passavano e J. faceva fatica a respirare,ed il suo volto era diventato cianotico.
Diedi un colpo ancora più deciso tra le scapole e finalmente vidi uscire quel maledetto pezzettino di pasta dalla sua bocca.
Premetto che in questi momenti è veramente difficile non farsi prendere dal panico e restare calmi e concentrati ma sicuramente sapere cosa fare e come comportarsi è di vitale importanza.
Non dimenticherò mai la sensazione di pura felicità nel vedere J. che stava bene e non posso fare a meno di pensare che se non avessi saputo la manovra salvavita, sarei qui a raccontare un’ esperienza finita nel peggiore dei modi.
Vorrei ringraziare con tutto il cuore il Dottor Donegaglia, il Lions Club e i suoi volontari per il progetto “Viva Sofia” che permette di salvare molte vite.”
Lions Club Faenza Valli Faentine