Riflessioni sul presente e sul futuro del lionismo

Amici LEO, LEONESS, LIONS e idealmente tutti coloro che fanno parte di questa grande e straordinaria famiglia lionistica un saluto agli accompagnatori o accompagnatrici dei nostri soci, che li ritengo parte della famiglia a cui mi riferivo, perché hanno un RUOLO ESSENZIALE nel vivere assieme la vita associativa; ciò che desidero dirvi nasce dall’amore di un Lions come Voi, che HA AVUTO IL DONO DI AVVICINARSI e ho compreso che in questa CENTENARIA ASSOCIAZIONE stavano i miei principi morali, etici, sociali, che sentivo dentro di me e che qui assieme a Voi potevo realizzarli, dare la giusta dimensione della mia vita, come uomo che ha il dovere di vivere per una società più giusta, più etica, più solidale e più accogliente; e sente L’UMILTÀ di porsi al servizio di chi è meno fortunato e di farsi PARTE ATTIVA della CITTADINANZA in cui vivo e mi sento che ciò si può e si deve realizzare, qui assieme a Voi.

Dove troviamo valori, scopi e addirittura un codice dell’etica più attuali e profondi dei nostri?, con orgoglio li sottoscriviamo ogni giorno e cerco, in momenti di incertezze che ogni uomo ha, di attuarli, ma sempre non da solo e non con spirito di PROTAGONISMO, ma assieme a Voi posso realizzare il bene della Comunità in cui vivo, debbono stare lontano da noi, INDIVIDUALISMI, CARRIERISMI e INVIDIE che non ci appartengono, ma anzi il solo pensare che in un’ Associazione straordinaria come la nostra, in un DISTRETTO fra i più attivi e generosi, ricchi di diversità culturali e di alti valori umani come il nostro dal MOLISE, all’ABRUZZO, alle MARCHE, alla ROMAGNA vi possano essere momenti di sleale competizione o egoismi è inaccettabile in sé, ricordiamoci gli otto principi del Codice dell’Etica a cui aggiungo anche la nobiltà d’animo, l’armonia e la dignità fra di noi, questi e solo questi sono i motivi del nostro esistere, le più grandi civiltà della storia come le Associazioni VIVONO e CRESCONO solo se mantengono SALDI QUESTI PRINCIPI altrimenti si frammentano, si combattono, dall’amore si passa all’odio e si è destinati a scomparire.

 

Oggi, purtroppo con grande sofferenza, la società attorno a noi è su questo baratro, guerre e terrorismo, divisioni fra popoli, religioni, anche vicino a noi, per cui si richiede il nostro impegno raddoppiato, oggi la società ha un BISOGNO FORTE DI NOI LIONS.

Noi siamo essenziali per le Istituzioni, per i tanti che soffrono SOFFERENZE, VIOLENZE, MALATTIE e noi Lions del Centenario diciamo “NOI CI SIAMO”, magari in silenzio, ma ognuno di noi ha un compito, Officer o semplice Lions non conta il compito di “SALVARE QUESTA COMUNITÀ” che sta impazzendo nell’odio, e lo si fa con il nostro ESEMPIO, con il combattere ogni forma di INDIFFERENZA, di OPPORTUNISMO, con il rispetto delle regole nella LEGALITÀ, per chi non la pensa così non è degno di portare questa PIN che è un simbolo importante di RESPONSABILITÀ di un compito che ci siamo assunti quel giorno che abbiamo giurato sui nostri valori e scopi e sul nostro IMPEGNO per il bene delle Comunità attorno a noi. Non è un dramma perdere per strada CHI NON CI CREDE, occorre essere Lions solo per amore del prossimo e null’altro.

Ora veniamo all’anno che stiamo VIVENDO, non ripeterò le tante realizzazioni attuate dai Club, soprattutto verso i giovani, la legalità e le nuove povertà morali ed economiche; la forte motivazione in un anno straordinario, con tanti eventi e service, con una densità di iniziative fitte come un temporale d’estate: ringrazio e vorrei abbracciarvi tutti, soci e Officer, impareggiabili collaboratori, instancabili, la scelta da me attuata di tante figure nuove, giovani, donne, ha dato ottimi risultati, ne sono felice e non preoccupa avere TANTI SERVICE o TEMI DI STUDIO, scegliete voi cosa seguire e debbo confessare che mi sorprendono sempre perché CLUBS piccoli e grandi li realizzano quasi tutti, un miracolo!!!!, con l’aiuto degli Officers e ricordo la formazione che abbiamo avviato quest’anno anche per loro, ma la grande maggioranza di essi ha fatto tanti convegni, intermeeting di zona e certo anche se appaiono tanti non ci costano nulla e gli affidiamo più responsabilità e abbiamo più figure attive e coinvolte: su 3400 soci, 230 Officers è meno di 1 su 15 e così li coinvolgiamo al lavoro distrettuale e da loro e da tanti bravi e dinamici Presidenti, come i presenti, costruiremo una nuova e giovane classe dirigente lionistica, che ne ha un forte bisogno, spesso fatichiamo a rinnovare le cariche, cerchiamo così di renderci più attuali, debbono essere in particolare i più esperti dei Clubs come i PDG o i Past Presidenti, che aiutano i giovani a crescere, che meraviglia i Clubs dove convivono e dialogano i trentenni e i novantenni, che grande ricchezza di valori.  

Abbiamo accresciuto la percentuale femminile, sono grato che avete seguito le linee guida che vi ho indicato al mio insediamento, oggi siamo sulla media femminile del 24%, arriveremo al 30%, spero, entro la fine dell’anno sociale.

Abbiamo vissuto eventi straordinari, 3 Congressi vicini, il nostro Distrettuale di Castrocaro, quello nazionale di Sanremo e la Convention in Giappone. Occorre esserci per contare e fare valere le nostre ragioni, il nostro peso, siamo un GRANDE DISTRETTO, che deve farsi valere di più per i valori, le nostre idee e i tanti service che esprimiamo.

Valori che privilegiano la CONTINUITÀ D’AZIONE fra i DG Team, alcuni risultati si ottengono non solo in un anno, ma in più anni di lavoro, come la formazione, il rinnovamento della classe dirigente, è un’attività che non deve vedere interruzioni.

Ho avuto modo di vedere negli incontri con i Direttivi dei Clubs una straordinaria ricchezza di attività svolte, un miracolo di impegni e di eventi originali e attuali per dare le risposte che la società ci chiede sempre più concrete e fortemente dentro ai problemi, limitare un po’ i convegni, seppur utili, e attuare un maggiore impegno diretto nelle Comunità, nell’aiuto materiale, nell’immergersi nelle piazze, nelle scuole, in difesa dei deboli, nelle case di riposo e anche ci siamo cimentati con i problemi dell’immigrazione, dell’accoglienza, temi cruciali e di forte attualità per i prossimi anni e sui quali noi Lions dobbiamo esserci, vicini ALLE ISTITUZIONI, da questa immigrazione di popoli dai paesi poveri a quelli ricchi non ne usciamo se non troveremo delle soluzioni accoglienti, nel rispetto delle leggi e delle regole di Convivenza Civile.

Una cosa mi chiedo, dobbiamo fare di più e meglio: ma non con i muri o con i fili spinati, si possono fermare le popolazioni affamate e in cerca di lavoro o in fuga da guerre e distruzioni.

E qui vogliamo riflettere tutti assieme:  

  • Immergersi sempre più fuori dal Club e stare nelle piazze, nella Comunità, nella realtà, come esempio e impegno diretto, donare tempo agli altri bisognosi, capacità e competenze che noi Lions abbiamo, combattere le tante nuove povertà;
  • Comunicare di più e ancora meglio per fare sapere chi siamo, cosa facciamo, farci conoscere per il nostro vero volto, vivere nelle Comunità e nelle piazze a contatto con i cittadini, con nobiltà d’animo;
  • Rispettarci fra di noi, più uniti, ricordando sempre gli otto principi del Codice dell’Etica. “Costruire e non distruggere”, amarci di più anche quando non condividiamo un’idea, una posizione di un altro, È UNA RICCHEZZA LA DIVERSITÀ;
  • Formare e formarci sempre più e costantemente, tutti siamo formatori perché solo così possano aumentare la CONSAPEVOLEZZA, la MOTIVAZIONE e la CRESCITA nella qualità dei nuovi Soci;
  • Coinvolgere tutti i Soci: ognuno deve avere un ruolo, un compito, una responsabilità, si deve sentire importante, ben accolto e dargli spazio e ascoltarlo, solo così si trattiene e essere pronti ad aiutarlo se ha bisogno di noi, in un clima nel Club di famiglia;
  • Lo si vive in questi giorni, la frequente corsa alle cariche, che non esistono nei Lions, esistono RUOLI DI LAVORO non cariche o carriere è un male profondo che ci facciamo, siamo per servire l’altro, meno formazione di gruppi che si coalizzano per sostenere l’uno o l’altro, con il solo risultato spesso di far emergere i protagonismi e di allontanare i Soci più sinceri, sono i valori etici di base e il sentimento del servire che devono prevalere, è un male influire, interferire, lasciamo che i Clubs si gestiscano in libertà e in sincerità lionistica vera e diamo solo contributi di buoni ed etici consigli . Occorre rispettare i valori, dare positivi esempi e volersi bene, avere una forte nobiltà d’animo, tutto ciò ci consente di avvicinare i migliori alla nostra straordinaria Associazione.

Cari amici vorrei tanto continuare a riflettere con Voi, tanto abbiamo da dirci, ma sono orgoglioso di essere qui con tanti amici soci che danno il meglio di sé per il bene della Comunità, siamo sereni, non ci sono altri interessi da curare, ne utili da raccogliere, solo service da fare e tanto ci aspetta, noi siamo capaci di farli, ne sono certo e l’ho visto in questi mesi, in questi meravigliosi importanti mesi passati con i Clubs, con i Soci, con il SORRISO di tanti di Voi, sono orgoglioso di appartenere a questa Associazione e al nostro Distretto così “forte e gentile”, fra i primi tre del Nazionale, per me in realtà, il PRIMO fra tutti.

Il mio impegno come l’ho messo in questi 12 mesi lo metterò di certo nei prossimi anni, non cambierò, da Lions semplice si è sempre importanti come un Governatore.

Un grazie grande a tutti i Presidenti e direttivi dei Clubs, ai miei Officer dai quali ho avuto tanto e ho cercato di stare a contatto con tutti Voi il più possibile perché il Distretto deve essere vicino a ogni Club, deve essere parte di ogni Club come Lions, come Voi e nulla più, solo con più responsabilità, ma provando tanta gratificazione che sto ricevendo da tutti Voi.

Un abbraccio affettuoso.

Vorrei ricordarVi tutti con il sorriso che mi avete donato per un Lionismo di service, di lealtà e di gioia e con un grande futuro davanti a noi.

 

Forlì, 30 giugno 2016                                                                        

Franco Sami

Governatore Distretto 108A

2015 – 2016