Al Trofeo Bancarella il service dei tre Lions Clubs di Vasto. Sensibilizzazione, prevenzione, lotta alla malattia: sono questi i tre cardini su cui si fondano tutte le attività svolte dai soci del Lions Clubs International nell’ambito dell’area Salute, pilastri su cui ha poggiato anche il service realizzato domenica dai tre Lions Clubs di Vasto (Adriatica Vittoria Colonna, Host e New Century) all’interno della manifestazione fieristica ‘Trofeo Bancarella’.
Dalle 9 alle 19,infatti, i soci dei clubs hanno curato l’allestimento di uno stand informativo e di un’ambulanza dedicati ad una campagna di screening del diabete con la misurazione della glicemia, della pressione arteriosa e di ossimetria realizzata grazie alla presenza di ben cinque medici, tutti Lions, che hanno dispensato consigli e valutazioni a tutti coloro che hanno aderito alla campagna, affiancati da personale paramedico.
E alla fine sono state 400 le personedi età compresa tra i 7 e gli 89 anni a sottoporsi allo screening, un risultato che è andato al di là di ogni aspettativa, un flusso continuo di persone che ha costretto il personale sanitario ed i soci Lions ad un vero tour de force culminato con la gioia di aver reso un importante servizio alla comunità vastese e non solo. L’evento ha rappresentato anche una opportunità per sollecitare i controlli in età giovanile, perché troppo spesso si sottovaluta che soprattutto il Diabete di Tipo 1 si manifesta prevalentemente proprio nel periodo dell’infanzia e nell’adolescenza.
Vista anche la centralità della posizione, migliaia sono state le persone che hanno potuto apprezzare l’iniziativa dei Lions vastesi e conoscere più da vicino il Lions Clubs International e le sue attività.
Grande soddisfazione è stata espressa dai presidenti dei tre clubs, Luigi Marcello (Vasto Adriatica Vittoria Colonna), Piero Uva (Vasto Host) e Danilo Bolognese (Vasto New Century) per quanto si è riusciti a fare in quello che rappresenta il primo step di un articolato programma in materia di salute che i Lions vastesi hanno deciso di portare avanti congiuntamente da qui fino alla fine dell’anno sociale e che li vedrà stare sempre più in mezzo alla gente a sensibilizzare, a fare prevenzione, a lottare contro le malattie appunto,all’insegna di quel profondo spirito etico che deve appartenere ad ogni membro della più grande organizzazione di servizio al mondo.