Un gesto concreto e importante è quello con cui il Club di Senigallia è sceso in campo in aiuto delle persone e delle famiglie cittadine in difficoltà. Dalla volontà del Presidente Daniele Forotti, con la generosità di tutti i soci ed il contributo di amici, il Club ha potuto realizzare una iniziativa di solidarietà, all’insegna del motto lionistico “WE SERVE”, raggiungendo persone e famiglie che, nel loro silenzio, stanno attraversando momenti di vera difficoltà economica.Diecimila euro è la somma raccolta dal Club ed impiegata per l’acquisto di tessere da spendere nel supermercato cittadino Sì con te, per l’acquisto di prodotti alimentari ed igienico sanitari. Sabato 19 dicembre sono state consegnate le tessere nelle mani dei Parroci cittadini perché, loro tramite, venissero raggiunte le persone e famiglie bisognose. “E’ stato il progetto più bello dall’inizio dell’anno sociale” comunica il Presidente Daniele Forotti che ha evidenziato, entusiasta ed orgoglioso, “come lo spirito di servizio lionistico non abbia incontrato arresti”. “E’ la testimonianza concreta del nostro fare” ha proseguito “che dà significato ai principi del nostro sodalizio”.
Interessante e partecipato incontro sul fenomeno della “Iperconnessione e Dipendenze Tecnologiche”. L’iniziativa promossa dal Dott.Daniele Forotti, Presidentedel Lions Club cittadino, ha coinvolto come relatori il Prof. Giuseppe Lavenia, Psicologo e Psicoterapeuta, Presidente della “Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo”, Responsabile dell’area nuove dipendenze del “CentroSalus” e “Dipendenze.com”, che ha una notevole competenza ed un apprezzata esperienza in questa importante materia, ed il Dott. GiovanniSiena,Vicepresidente “Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo”.
Nella serata è stata approfondita la tematica che, nell’era pandemica,per effetto di isolamento sociale e distanziamento obbligatorio, ha avuto una importante sviluppo con conseguenze, soprattutto nelle persone più fragili (adolescenti e giovani adulti),tutt’altro che trascurabili.Come hanno evidenziato i relatori, infatti, l’uso della rete, di dispositivi digitali e l’abuso dello smartphone, può produrre dipendenza,modificare gli stili di vita, condizionare comportamenti e abitudini quotidiane fino ad indurre atteggiamenti patologici e nuove forme di malessere quali: ansia, depressione, panico.
Importante, hanno proseguito i relatori, è non sottovalutare il fenomeno, senza neppure demonizzarlo,per poter gestire con responsabilità ed attenzione i comportamenti indotti. “E’ stato un momento interessante, formativo e coinvolgente”, comunica il Presidente del Club che,nel ringraziare i relatori,non ha nascosto tutto il suo entusiasmo ed orgoglio per l’esito della serata, ricordando l’importanza del tema per la associazione lionistica.