Comunicare per socializzare, ma anche per conoscersi, soprattutto per “crescere”. Comunicare con le parole, ma ma anche con le azioni, soprattutto con i fatti: per rafforzare l’orgoglio di appartenere alla più grande Associazione umanitaria nel mondo e sottolineare ancora una volta quanto il lavoro di squadra sia importante e vincente, soprattutto per “servire”.
Per fare questa sorta di “training autogeno”, vecchi e nuovi soci Lions, tanti, tantissimi, e club storici, club giovani e satellite di tutta la zona A della VI Circoscrizione del Distretto 108A (e qualcuno della zona B), si sono ritrovati a Lanciano il 22 settembre in un incontro dedicato esclusivamente a noi stessi. Alle nostre radici ed alle leve cui attingiamo per essere Lions autentici e per comunicarlo al meglio agli altri.
Mattatore (relatore e provocatore, docente e discente, socio e officer) dell’incontro, Gianfranco De Gregorio, Coordinatore Distrettuale della Comunicazione e Relazioni Esterne, che ha fatto un excursus sui nostri primi 100 anni, dal fondatore Melvin Jones alla “sfida” lanciataci da Hellen Keller sino alla nascita ed allo sviluppo della fondazione L.C.I.F., toccando i temi fondamentali della solidarietà, della volontarietà e del nostro codice etico, fino ad accennare ai service globali lanciati in occasione del Centenario. E, infine, un focus su “come” poter comunicare meglio, facendo conoscere ed apprezzare ciò che si è realizzato o si intende realizzare motivando i soci ad operare più attivamente e con maggiore gratificazione.
Una platea folta ed attenta per una bella serata utile e costruttiva, riuscita grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti gli artefici. Del Presidente di Zona Luigi Sabatini in primiis, che dall’inizio ha creduto nell’iniziativa e l’ha sostenuta fino in fondo (rientrando frettolosamente da impegni a Roma per essere presente e dare il proprio contributo all’evento). E poi di tutti i Presidenti e soci dei Club della Zona che hanno animato l’incontro, dimostrando che volere è servire.