Alla presenza del Governatore Incoming del Distretto 108A Lions Francesca Romana Vagnoni, con la consegna del cane guida si è concluso il Service Lions “Due Occhi per chi Non Vede”, promosso nell’Anno Sociale 2019-2020 dai Lions Club Ravenna Host e Lions Club Bagnacavallo.
Il cane è stato consegnato a Valeria, una non vedente residente in Provincia di Bologna, grazie ai fondi raccolti dai due Lions Club promotori con diverse iniziative benefiche, tra le quali va segnalata la distribuzione del calendario 2020 di Lola, la cockerina motociclista, da parte del Lions Club Ravenna Host (Presidente Canio Russillo), con il Patrocinio del Comune di Ravenna ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, in collaborazione con il Bikers Lions Club Italia, i Lions Club Amiata, Roma Iustinianus e Satellite Livorno Meloria nonchè con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Sezione di Ravenna, la Confcommercio di Ravenna, il Cral del Comune di Ravenna, la Cartolibreria Salbaroli, il Ristorante Al Cairoli, il Panificio Bassini di Villanova di Bagnacavallo, il Movimento Apostolico Ciechi Sezione di Ravenna ed il Motoclub “Centauri Bassa Friulana”.
Il cane guida proviene dal Servizio cani guida dei Lions, una Onlus con sede in Provincia di Milano, fondata dai Lions italiani nel 1959 che ha come finalità quella di dotare gratuitamente persone non vedenti di un cane addestrato che le renda maggiormente autonome nelle proprie attività quotidiane. La struttura di Limbiate è la più grande in Europa: al suo interno, grazie alla professionalità e bravura degli istruttori qualificati, i cani guida sono addestrati e consegnati gratuitamente a non vendenti che, sempre gratuitamente, sono ospitati per il training di affiatamento con il proprio futuro compagno di vita. L’attività della Onlus infatti è finanziata da donazioni dei Lions Club d’Italia, di imprese e enti pubblici, da privati cittadini, nonché dalle quote associative dei sostenitori.
Ogni anno, dal Centro di Addestramento escono circa cinquanta cani guida, e ciascuno di essi ha un costo complessivo di dodicimila euro circa: un valore importante che tiene conto di tutte le spese che la Onlus sostiene, dalla nascita del cucciolo fino alla sua consegna (una volta adulto) alla persona non vedente.