Alzi la mano chi non c’è mai stato? Ora la abbassi sulla tastiera e corra a scaricarsi il programma ed a prepararsi a partire per Ravenna!
L’appuntamento è domenica 3 giugno, una data da segnare in rosso sul calendario perché è questo il colore simbolo della festa: il colore di questo frutto, simbolo graditissimo della stagione estiva che incombe, ma anche della passione e del cuore. Perché la Festa delle Ciliegie, che gli amici del Lions Club Ravenna Romagna Padusa e del Leo Club di Ravenna organizzano da anni a “Casa Vincenzi” nella campagne antistanti la città di Ravenna è una straordinaria fusione di tutto quanto di bello e di appagante ci sia nell’essere Lions!
Perché è una festa dell’amicizia che celebra lo stare assieme per il puro piacere di farlo, tutti sotto i tendoni che ricoprono la splendida e vasta aia della casa, a scambiarci sorrisi e pacche sulle spalle rifocillandoci con la superba e genuina cucina romagnola.
Perché è una festa della passione che vive nelle persone che la animano, in primis i soci dei due Club che lavorano settimane intere per garantire la riuscita dell’evento ed allestire degnamente la location (cosa assolutamente non semplice vista l’altissima affluenza abituale dei Lions di tutto il Distretto e dei loro familiari), ma anche dello staff di preparatori della Scuola Lions dei Cani Guida di Limbiate che ogni anno sono protagonisti, con i nostri amici “soci” a quattro zampe, di una esibizione letteralmente meravigliosa e coinvolgente.
Perché è una festa della solidarietà che sorride negli occhi, si proprio negli occhi, di chi non vede ma ha avuto la fortuna di incontrare i Lions ravennati e ricevere, proprio quel giorno, un cane che diverrà il proprio compagno e guida restituendogli amore e luce.
E poi quel trionfo goloso e irresistibile delle ciliegie, protagoniste e simbolo della Festa, che vi accolgono all’ingresso della Casa e vi accompagneranno nel ricordo di vista ed olfatto nei lunghi e grigi pomeriggi d’inverno fino alla prossima edizione della Festa.
Che fate: siete ancora lì a pensarci?