Ancora una volta il Lions Club di Isernia – ha dichiarato Mario Fuschino che ne è il Presidente – si è impegnato ad affrontare un tema di grande importanza medico-scientifica con forte impatto sociale: quello dei tumori. Lo facciamo ormai da molti anni – ha aggiunto il Presidente Fuschino – sia per dare il nostro contributo alla conoscenza e alla prevenzione della terribile malattia, sia per ricordare con affetto Raffaelina Colalillo, moglie di un nostro stimatissimo socio, Umberto Colalillo, venuta a mancare improvvisamente proprio a causa di quella malattia. La nostra iniziativa – ha precisato Mario Fuschino – ha ricevuto un particolare prestigio dal consenso e dalla collaborazione che ci sono stati concessi dalla Università del Molise, dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori, dall’ASREM e da varie associazioni dei medici, oltre che da autorevoli medici che hanno assunto l’impegno di responsabili scientifici del convegno: Enrico Caranci, Liberato Di Lullo e Gianni Di Pilla. A questi rivolgiamo un sentito e affettuoso ringraziamento.
L’evento: 6a Giornata Pentra di Oncologia, che ha assunto il ruolo di “Corso per Medici, Infermieri, Tecnici di Radiologia, Tecnici di Laboratorio Biologi e Tecnici della Prevenzione” si è svolto, per l’intera giornata, il 30 novembre 2019 presso l’Aula Magna dell’Università del Molise, sede di Pesche, sul tema: “Tumori cerebrali e spinali ; tumori della tiroide”. Il convegno, i cui responsabili scientifici sono stati il dr. Enrico Caranci, UOC Chirurgia Ospedale Isernia, il dr. Liberato Di Lullo, UOC Oncologia Gemelli Molise Campobasso, e il dr. Gianni Di Pilla, UOSVD Radiologia e Medicina Nucleare Ospedale Isernia, è stato accreditato ECM, ha visto una nutrita partecipazione di qualificati specialisti del settore ed è stato articolato in tre sessioni.
L’introduzione e la presentazione del convegno è stata affidata al dr. L. Di Lullo.
La prima sessione è stata dedicata ai tumori primitivi del sistema nervoso centrale che hanno in Europa una incidenza di 5 casi su 100.000 abitanti, senza significative differenze tra le varie nazioni europee. Causano il 2% di tutte le morti per cancro e hanno avuto negli ultimi tre decenni un progressivo aumento di incidenza. Tale aumento è stato più rilevante nella fascia di età >65 anni, dove l’incidenza è più che raddoppiata. Tra i relatori di prestigio il Prof. V. Esposito, UOC Neurochirurgia IRCCS Neuromed Pozzilli – Università “la Sapienza” Roma – che ha presentato una lettura magistrale sulla terapia chirurgica.
La seconda sessione è stata dedicata alle metastasi cerebrali, che sono la causa più frequente di tumore maligno del sistema nervoso centrale. Si osservano in circa il 20-40% dei pazienti con cancro e la loro incidenza è 4 volte maggiore rispetto ai tumori primitivi cerebrali. I tumori primitivi che più frequentemente metastatizzano all’encefalo sono, in ordine di frequenza: polmone (>50%); mammella (15-25%); melanoma (5-20%) e rene, ma in genere qualunque forma di tumore maligno è in grado di metastatizzare all’encefalo. Anche qui ha tenuto una lettura magistrale il Prof. S. Paolini, UOC Neurochirurgia IRCCS Neuromed Pozzilli – Università “la Sapienza” Roma – sulla terapia chirurgica.
La terza sessione è stata dedicata ai tumori della tiroide. Si stima che in Italia, nel 2016, siano stati diagnosticati circa 15.300 nuovi casi di carcinoma della tiroide (circa il 4% di tutti i nuovi casi di neoplasie maligne) di cui tre quarti nel sesso femminile. E’ la più frequente (circa il 90% dei casi) neoplasia del sistema endocrino e rappresenta circa il 3,8% di tutte le neoplasie. La mortalità per carcinoma tiroideo non ha mostrato un parallelo incremento verosimilmente perché l’aumentata incidenza è da attribuirsi quasi esclusivamente ai piccoli carcinomi papillari che hanno una prognosi nettamente più favorevole degli altri istotipi. Ha tenuto la lettura magistrale sulla terapia chirurgica il Prof. Franco Ionna, UOC Chirurgia Maxillo-facciale e ORL, Istituto Nazionale Tumori “Pascale” Napoli.