Care amiche e amici Lions, Lioness e Leo,
“non vive ancora veramente per sé chi non vive per gli altri”; questa frase è di Seneca e sembra molto prossima al sogno espresso da Melvin Jones tanti secoli dopo, nel 1927, quando affermò che “carità e beneficenza sono opere di solidarietà per il prossimo, ma la più grande azione di solidarietà consiste nel creare cittadini consapevoli che si dedicano agli altri che soffrono”.
Siamo all’avvio di un nuovo anno sociale, che si avvicina al centenario della nostra straordinaria Associazione, e si alternano in me entusiasmo, aspettative, emozioni, desiderio di fare tante iniziative di solidarietà assieme a voi.
Vorrei innanzitutto che in questo anno sociale fossimo tutti protagonisti e che i risultati che otterremo siano frutto di un lavoro di squadra, coesa e animata da nobiltà d’animo e profonda amicizia; il cuore dell’Associazione sono i Soci e i loro Clubs, facciamo sì che il loro cuore batta all’unisono in tutto il nostro bellissimo Distretto.
Scriveva S. Agostino “il mondo è come un libro, chi non viaggia ne conosce una sola pagina”, chi non esce dal proprio Club si nega la possibilità di vivere nuove amicizie, per cui aumentiamo la collaborazione fra i Clubs, partecipiamo alle iniziative distrettuali, multidistrettuali, internazionali, apriamoci e operiamo nella società che vive attorno a noi; i Clubs e i Soci di un distretto grande come il nostro vivono in modo positivamente diverso il lionismo: la diversità è un grande valore ed un arricchimento reciproco, ricordandoci che facciamo parte della maggior Associazione internazionale per la solidarietà del mondo e quindi le modalità di attuazione dei services, l’applicazione delle regole e del Codice Etico, la conformità degli scopi devono essere unici e ben chiari ai Soci.
Einstein diceva che “occorre sempre apprendere, conoscere e cercare il miglioramento con l’innovazione”, in una società in continua evoluzione è importante essere preparati e pronti a vivere l’attualità per non rimanere esclusi, un lionismo fuori dalla realtà dei problemi veri e reali del tempo in cui vive è destinato all’emarginazione.
Forte è in me il desiderio di partecipare alla vita dei Clubs, all’organizzazione delle vostre attività dando, con rispetto e autorevolezza, il mio contributo e le linee guida; vivere così questa emozionante esperienza di Governatore del Distretto.
Ai giovani e ai Leo occorre dedicare tutta l’attenzione che meritano, si dice che “siano il nostro futuro!”, in realtà rappresentano il nostro presente.
Pace, speranza, determinazione, lavoro di squadra e unità tra i popoli del mondo tramite il service sono gli elementi centrali del tema del Presidente Internazionale 2015/16 Jitsuhiro YAMADA:
Dignità, Armonia, Umanità
Dignità: attraverso il servizio umanitario, servendo il prossimo possiamo cambiare il mondo e spargere i semi della comprensione, della pace e della tolleranza.
Armonia: tramite lo scambio culturale e i progetti globali congiunti, collaborando fra i Clubs e i Distretti e vincendo le diversità di opinioni, vivendole come un arricchimento e una crescita, coinvolgere sempre tutti i Soci nel compimento dei service e lavorare fortemente per formare nuovi leader, una nuova classe dirigente Lions al passo con i tempi così velocemente in cambiamento.
I Presidenti dei Clubs sono fondamentali per il successo della nostra Associazione e vanno sostenuti e indirizzati con l’aiuto degli Officer distrettuali: in particolare del GMT e GLT.
Umanità: Occorre rispettare ogni opinione che ci viene proposta e semmai discuterla, per trovare una condivisione, nel rispetto delle regole, questo è dare dignità, promuovere l’armonia e servire l’umanità ricordiamoci che porsi a disposizione del prossimo non è solo un atto di gentilezza, ma l’unico modo per costruire la comprensione; il servizio all’umanità non solo è un dovere, ma una nostra responsabilità come Lions.
Un tema che voglio rimarcare con forza è quello della presenza femminile, ancora troppo bassa, essa rappresenta nei Clubs un lionismo del fare e dell’agire, si dice, ed è vero, che le donne sappiano “vedere con la mente ed ascoltare con il cuore”, in più sono tenaci, concrete, operative, e più aperte al cambiamento, basta vedere come le Associazioni di Volontariato si avvalgono prevalentemente di donne. Lavoreremo con il GMT per analizzare questo tema e lanciare un progetto di crescita della presenza femminile in ogni Clubs; il loro valore in questi mesi è espresso simbolicamente dalle due persone italiane oggi più famose nel mondo, sono donne: Fabiola Giannotti e Samantha Cristoforetti, due straordinarie eccellenze dell’Italia che danno grande prestigio al nostro paese nel mondo.
È sotto i nostri occhi la povertà economica e morale dilagante, il senso della legalità si va perdendo, la nostra Associazione ha come obiettivo principe il porgere concretamente aiuto disinteressato al prossimo, deve farsi carico di questi drammi, non può restarsene inerme, occorre assumersi nuove responsabilità, ne ha la capacità per difendere la dignità dell’uomo e la sua parità, su questo tema tanto abbiamo da dare tramite i valori della cittadinanza umanitaria attiva, che ci rende uomini liberi, presenti e concreti nei vari contesti, dobbiamo oggi aiutare i più deboli a non chiedere più aiuto domani.
Sobrietà, azioni coraggiose, incisive, rinnovatrici siano la nostra guida e tutti ci dobbiamo sentire “in campo”, tutti leaders del cambiamento e del fare; nessun paese è uscito dal sottosviluppo con gli aiuti umanitari, seppur utili nei momenti critici, ma aiutando questi popoli e anche oggi molte persone povere e spesso sole vicine a noi, a ritrovare la dignità, a fornirgli un lavoro, una prospettiva di vita, donare a loro un po’ del nostro tempo; un nuovo umanesimo che possa fare sentire i cittadini del mondo come fratelli.
Tutti noi dobbiamo vedere senza pregiudizi, saper ascoltare veramente e rispettare le opinioni altrui, essere generosi dando minimo valore a ciò che si possiede, ma tanto alle persone, vivendo il piacere di donare senza ricevere nulla in cambio e poi la lealtà oggi sempre più difficile da scorgere attorno a noi, lealtà significa fedeltà, onestà morale, sincerità, è il cuore di ogni vera amicizia e noi Lions ne dobbiamo essere ricchi, senza protagonismi, poter dire all’altro “tu puoi contare su di me, qualunque cosa capiti io non ti abbandonerò”, questa lealtà ci rende forti e davvero solo così si è Lions veri.
Noi dobbiamo ricordarci sempre che abbiamo un Codice Etico ormai centenario, ma attualissimo e dobbiamo applicarlo in ogni circostanza facendo della legalità, della generosità, della bontà d’animo, della sobrietà e dell’autorevolezza uno stile di vita che porti all’amicizia sincera, dote indispensabile per lavorare serenamente, con gioia, con armonia, in pace, nei Clubs, nel Distretto e nella società, per costruire un futuro solidale.
Cari amici io vi sarò vicino e darò tutto me stesso per il bene di questa meravigliosa Associazione che mi ha dato tanto, molto di più di quanto io ho dato a Lei, lavoreremo insieme con entusiasmo e forte motivazione, nel segno dei nostri valori eterni e del rinnovamento con DIGNITÀ, ARMONIA E UMANITÀ; insieme, dai più giovani Leo, ai nostri senatori più anziani, a entrambi dedico un saluto affettuoso e la presenza di tutte le generazioni nei Clubs è davvero un grande valore da preservare.
Ringrazio tutti voi, vivete con orgoglio, nel profondo del vostro cuore il lionismo, CON SINCERITÀ E LEALTÀ PER UN FUTURO SOLIDALE.
Un grande augurio di un anno sociale indimenticabile vissuto assieme, un forte abbraccio a tutti.
Il motto del Governatore
Sincerità e lealtà per un futuro solidaleIl Motto è composto da Quattro parole che rappresentano la sintesi delle linee guida programmatiche dell’anno. Tramite questi significativi termini intendo illustrare il mio pensiero insito in ognuno di essi:
La Sincerità
Se mi avvicino a una persona con animo sincero non debbo temere nulla!!!, sarò compreso e solo così potrà nascere una vera amicizia, la verità è la via più diretta per amare, la sincerità è avere un cuore nobile e aperto e quando si è sinceri con le persone qualunque cosa succede sarai apprezzato, se sbagli sarai perdonato, non c’è niente di peggiore dell’inganno che porta alla distruzione di qualsiasi sentimento e rapporto. Penso che la sincerità è mettere il bene dell’altro prima di qualsiasi interesse personale. Se vogliamo trovare porte aperte nella vita, dobbiamo allontanarci dall’ego e vivere nella nobiltà d’animo; il saggio cinese LAO TZU, definisce quattro virtù al fondo dello spirito: IL RISPETTO PER LA VITA, LA SINCERITÀ che è molto più dell’onestà, LA GENTILEZZA che si manifesta nella disponibilità e la quarta e ultima è IL SOCCORSO, l’aiuto ai deboli, offrendosi agli altri; se ci riflettiamo bene sono il fondamento dei nostri valori lionistici.
La Lealtà
La lealtà è una dote preziosa, un amico leale è coraggioso, qualunque cosa succeda lui è con te, crede in te, non ti abbandonerà mai, essere leali ti fa essere te stesso e non devi mai fingere, soprattutto non sarai mai ricattato dalla convenienza personale. In fondo L’ETICA È LEALTÀ e la lealtà è franchezza, onestà morale, affidabilità e porta con sé la cortesia, la generosità e si unisce con il dovere di fare il bene; il lato migliore di noi è legato al nostro rispetto e amicizia per la grande famiglia lionistica che resta la misura della nostra unità e determina il senso di lealtà di tutti noi, i nostri valori misurano nei Clubs, fra i soci, sulla lealtà reciproca, credo che se siamo leali, siamo giusti e generosi soprattutto verso coloro che la pensano diversamente.
Ecco amici Lions quanto è importante questa virtù per il nostro presente e per il futuro.
Il futuro solidale
Il futuro solidale è il nostro fine ultimo, ogni nostra azione deve guardare al domani nello spirito della cittadinanza umanitaria attiva e quindi prima di tutto positiva e aperta, che si confronta con i temi più drammatici dell’attualità e sa come affrontarli, noi Lions oggi più che mai siamo chiamati a fare e a donare perché la società attorno a noi lo chiede con forza e dobbiamo essere pronti a dare il meglio di noi con l’esempio per un futuro davvero positivo e solidale.
Il Guidoncino
Ogni Governatore fra le prime incombenze di cui si occupa, accanto ai progetti dell’anno che lo vedranno in campo, alla definizione della propria squadra di collaboratori nel Distretto, alle linee guida per i Clubs e gli Officer, ai piani di crescita e ai tanti services che si ripromette di contribuire a realizzare assieme ai propri Clubs, si pone il tema anche del proprio Guidoncino, che non è un simbolo secondario, perché questo ritaglio elegante e decorato di tela lo accompagnerà in tutte le sue iniziative, serate, convegni e ne farà dono a una larga parte del Distretto, dai Presidenti agli Officer, dai soci più impegnati agli ospiti e alle Istituzioni, sia nel distretto, che nel multidistretto e quando si è all’estero ai Lions di paesi lontani; per cui in parte il Guidoncino rappresenta per il Governatore “la propria carta d’identità”, riportando all’interno anche il suo motto.
Il Guidoncino è stato realizzato con la collaborazione e l’ideazione della valente artista Lion Paola Emiliani, socia del Club Forlì Host e si è realizzato con la competenza di due bravi grafici: Sergio Spada e il Lion Gigi Mattarelli; assieme a loro lo abbiamo concepito a due facce, cercando di mettere in luce tutti i simboli del lionismo internazionale e lo straordinario valore del nostro territorio distrettuale così vasto e così ricco di culture.
La parte frontale riporta la lunetta in pietra d’Istria della bella Chiesa del Carmine di Forlì, opera del 1465 di Marino di Marco Cedrini, elegante e raffinata scolpita per la facciata del Duomo di Forlì; all’inizio del 900 fu apposta nel portale della Chiesa del Carmine e raffigura San Valeriano a cavallo, Santo guerriero co-patrono di Forlì, attorniato da quattro Santi: San Mercuriale, Sant’Elena e i Santi Grato e Marcello, in alto è posto lo stemma araldico della famiglia nobile forlivese degli Ordelaffi, con il leone rampante sormontato da una palma ramificata che significa la vittoria sulla morte, sotto un basamento sempre di marmo. San Valeriano è un soldato martire nella sua città, Forlì, si racconta che abbia rifiutato di combattere per non mettere in pericolo i civili e per rifiuto della violenza sui deboli, per questo è considerato il Santo della pace e della protezione dalle guerre, quindi i suoi principi hanno forti valori lionistici. Sotto alla lunetta si riportano i quattro emblemi delle regioni che costituiscono il nostro Distretto (Romagna, Marche, Abruzzo e Molise), il tutto con la presenza al centro del logo del Lions International collegato con le quattro regioni da una banda tricolore, la nostra amata bandiera.
La seconda facciata del Guidoncino è costituita da una pluralità di simboli, in alto a sinistra l’emblema della città di Forlì che riporta un’aquila sveva di colore nero su sfondo oro, sormontata da una corona e da foglie di alloro laterali. L’aquila stringe fra gli artigli due scudi ovali, in uno dei quali troviamo la scritta LIBERTAS. Sulla presente facciata vi è riportata l’immagine dell’Italia, con evidenziato il nostro Distretto Adriatico 108A. Sotto, tre figure bianche, stilizzate si abbracciano e ballano, rappresentano l’amicizia, la gioia e la serenità, come vorremmo che avvenisse fra tutti i soci Lions e con tutti i territori che circondano i nostri Clubs. Di nuovo sotto, viene riportato il motto “SINCERITÀ E LEALTÀ PER UN FUTURO SOLIDALE”. La facciata è completata al centro con un luminoso, colorato arcobaleno, che significa speranza, fiducia nel futuro e quiete nell’animo di tutti noi. I bei colori dell’arcobaleno sono un simbolo di rinascita, di emozione e di desiderio di cambiare il futuro del mondo in senso solidale, con una forte motivazione.