Il comandante provinciale dell’Arma La Mura: ‘in Italia un calo della maggior parte del numero dei reati’. È stato un service intermeeting promosso dai Lions Club Rimini Host e Rimini Malatesta a rappresentare l’occasione per riflettere e confrontarsi sull’importante quanto sentito tema della sicurezza nella provincia romagnola. L’evento è coincisocon l’appuntamento nel quale i sodalizi riminesi hanno inteso onorare la Bandiera e le Forze Armate. Ospite d’onore della serata, celebrata il 9 novembre u. s., il Col. Mario La Mura, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Rimini.‘Gli obiettivi istituzionali sono quelli di stare sempre più vicini alla gente e alla popolazione, la capacità di ascoltare la domanda di sicurezza e dare delle risposte concrete ai cittadini, di proiettare più uomini possibili sul territorio e di aumentare di conseguenza la sensazione e la percezione di sicurezza della cittadinanza’ ha detto il Colonnello La Mura, che, poi, dinanzi alle cifre pubblicate da IlSole24Ore che disegnerebbero una città con significativi problemi di sicurezza ha replicato: ‘ritengo che Rimini si possa considerare una Città abbastanza sicura. Il dato statistico va letto rispetto non tanto alla popolazione residente, ma alle presenze che si registrano durante l’estate che, inevitabilmente, portano il numero delle denunce, e quindi il risultato complessivo dell’insicurezza, a livelli molto elevati’. In realtà il comandante ha riportato come ‘a livello nazionale si registraun calo della maggior parte del numero dei reati’,un trend che appartiene anche a Rimini che ‘nel suo complesso registra una diminuzione della maggior parte delle voci delittuose, soprattutto rispetto all’anno 2019, giacché il 2020 è un anno che fa poco testo, atteso che è stato caratterizzato da lunghi periodi di lockdown e quindi da una sensibile riduzione dei fenomeni delittuosi’. ‘I reati contro i quali ci confrontiamo tutti i giorni e che creano maggiore allarme sociale – ha chiosato La Mura – sono i reati predatori, quindi quelli di criminalità comune e che si rivolgono contro le persone’.
Giordano Fabbri Varliero, presidente del Lions Club Rimini Malatesta, ha evidenziato come ‘il punto centrale di una serata in cui onoriamo la nostra Bandiera e le Forze Armate è il seguente: cosa possiamo fare noi Lions, usciti da qui? La risposta è semplice. È nostro compito portare alla cittadinanza e alle persone che conosciamo e che frequentiamo un messaggio di rispetto per tutto l’operato delle Forze dell’ordine che, quotidianamente, impiegano risorse ed energie a tutela della nostra sicurezza.’ Ha poi sottolineato l’immane lavoro che si cela dietro gli interventi e le attività investigative e che si basa sul sacrificio ‘fatto da uomini e donne che, come noi, hanno una vita al di fuori del lavoro, una famiglia, degli amici, e degli affetti, e nel frattempo rischiano la vita sul posto di lavoro e si sacrificano anche oltre la fine del turno per portare a termine tutti gli adempimenti burocratici che conseguono al contrasto di un fenomeno criminoso.Ricordiamo sempre che quando siamo nei nostri uffici, quando torniamo a casa dalla nostra famiglia, quando riposiamo o quando siamo in vacanza c’è sempre qualcuno che con onore e sacrificio si occupa della nostra sicurezza.’Daniele Bianchi, presidente del Lions Club Rimini Host, si è rivolto direttamente alle Forze dell’Ordine affermando che ‘mai come in questa occasione, la parola GRATITUDINE, che spesso utilizzo nelle nostre occasioni di incontro, assume un senso così profondo.Noi vi siamo grati, per il vostro quotidiano servizio, così vicino alla nostra essenza dell’essere Lions. Vi siamo grati per essere così fedeli al nostro Paese, alle Istituzioni ed ai cittadini, con una passione e una dedizione autentica’.
La serata è stata onorata dalla presenza di S. E. il Prefetto di Rimini, Dott. Giuseppe Forlenza, del Comandante del Compartimento Marittimo di Rimini, C. F. Marcello Monaco, del Col. Alessandro Coscarelli della Guardia di Finanza, del Col. Alberto Montresor, già Comandante del 7.moReggimento Aviazione dell’esercito–VEGA, del Col. Giacomo Zanetti dell’Aerostormo Pisignano, il Ten. C. Cosimo Chiumiento
del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma, il Ten. C. Nevio Monaco dell’Arma dei Carabinieri, gli altri uomini dell’Arma Cap. Alan Trucchi e Ten. Franco Carbone, l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Juri Magrini.