Seminario
Mani in pasta. Come riconoscere e curare i disturbi selettivi dell’alimentazione nell’infanzia e nell’adolescenza
Il Lions Club di Fano ha organizzato, nella prestigiosa cornice della Mediateca Montanari di Fano, un seminario per presentare l’ultimo libro della dottoressa Laura Dalla Ragione e di Paola Antonelli dal titolo “Le mani in pasta”, testo centrato sui disturbi selettivi dell’alimentazione in infanzia e adolescenza.
Il titolo del libro deriva da un omonimo progetto sviluppato nell’Ambulatorio per i disturbi del comportamento alimentare di Umbertide, si riferisce a un trattamento in cui si usa il cibo come mediatore di relazione: madri, padri bambini giocano con i terapeuti, in gruppo mettendo le mani in pasta per rinnovare relazioni che la patologia del cibo ha interrotto.
I disturbi selettivi dell’alimentazione sono presenti a partire dalla scuola dell’infanzia: ci sono bambini che selezionano troppo, costruiscono prigioni e gabbie insormontabili per difendersi dai pericoli che possono essere invisibili agli occhi dell’adulto ma che a loro appaiono spaventosi. I bambini possono escludere grandi categorie di cibo e si alimentano con pochi alimenti mettendo a rischio talvolta la crescita e lo sviluppo. La selezione del cibo avviene attraverso criteri differenti per ogni bambino: il colore, la consistenza, il sapore e l’odore. Nella prima adolescenza ci sono ragazzi che trasformano la capacità di selezionare il cibo in una vera e propria ossessione, un perimetro di sicurezza all’interno del quale non può entrare nulla di minaccioso o di pericoloso. Si è dunque di fronte ad una vera e propria epidemia che coinvolge ragazzine in età sempre più precoce, condizionate da modelli culturali devianti.
Il seminario ha fornito delle chiavi di lettura del fenomeno e soprattutto ha dato delle indicazioni sugli interventi terapeutici attuati con il minore e la famiglia.
Un ringraziamento all’Officer distrettuale, Claudio Adanti che ha sottolineato come i disturbi alimentari sono patologie particolarmente gravi e complesse, che coinvolgono in modo drammatico le famiglie e che è necessario rivolgersi ai professionisti del settore in modo rapido per evitare il cronicizzarsi della patologia.