Tanto sole e un’ ampia partecipazione hanno accolto gli oltre centosettanta partecipanti venuti appositamente da quattro regioni per portare la loro testimonianza e far conoscere le attività di solidarietà promosse dall’associazione lionistica.

La lotta all’abuso sui minori, il progetto Martina per la lotta ai tumori che colpiscono bambini e adolescenti, il progetto di raccolta degli occhiali usati, il progetto Kairos per l’inclusione, la lotta alla fame e alla sottoalimentazione, gli aiuti umanitari e la tutela dell’ambiente e della biodiversità, il sostegno all’addestramento dei cani guida per non vedenti: sono solo alcune delle azioni di servizio a livello globale e locale, pensate e messe in atto per realizzare un impatto reale, dove c’è più bisogno.

Nelle parole del governatore distrettuale Marco Candela, il sentimento dell’amicizia è filo d’oro che unisce, è cemento della relazione interpersonale, è la sola origine dello spirito volontaristico dei Lions, che hanno l’unico obiettivo di essere utili agli altri, in modo del tutto disinteressato.

Ventisette gli stand allestiti per raccontare i progetti solidali Lions, compresi gli screening eseguiti da personale medico per la misurazione della glicemia per il contrasto al diabete e il controllo della vista per valutare la salute degli occhi.

Dai portici di piazza Vittorio Veneto, poi, tutti insieme i Lions hanno dato vita a una splendida sfilata fino alla sede della Società Filarmonico-Drammatica, accolti dal presidente Enrico Ruffini.

Il Lions Day festeggiato a Macerata si è concluso con la visita al Museo della Carrozza di Palazzo Buonaccorsi, tassello di storia di indiscutibile pregio, recuperato e valorizzato anche grazie il decisivo contributo del Lions Club Macerata Host.