Il Meeting sul tema “La dieta mediterranea come patrimonio e modello nutrizionale nella promozione del vivere bene e tutela della salute” si è svolto venerdì 28 settembre p.v. alle ore 20.30 presso l’Hotel Royal in Piazza Piccolomini Casabianca di Porto San Giorgio. La serata nasce dall’idea di promuovere il ruolo della dieta mediterranea, ispirato ai modelli alimentari diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo, nel benessere che determina in coloro che la seguono e nella lotta alla malnutrizione.
Ad illustrare questo importante argomento è intervenuto il Prof. Massimiliano Donato PETRELLI, Dirigente medico della Clinica di Endocrinologia e malattie del Metabolismo Università Politecnica delle Marche e Presidente della sezione marchigiana dell’Associazione Dietologi Italiani (ADI) , come da sintesi della relazione allegata (all.1).
Al Meeting abbiamo collegato un Service che parte dalla “dieta mediterranea” per arrivare alla “Lotta alla malnutrizione ed alla fame in generale”. Il Service
ha previstodue momenti distinti, la consegna di alimenti di base della dieta mediterranea alla Caritas della Diocesi di Fermo per la successiva distribuzione ai bisognosi, avvenuta il 24 settembre presso la sede della Caritas, come da articolo di stampa allegato(all.2) e successivamente durante lo svolgimento del Meeting, come da foto allegate.(all.3)
All.1 – SINTESI RELAZIONE PROF. MASSIMILIANO DONATO PETRELLI
La relazione del Prof. Petrelli, supportata da brillanti diapositive, ha ripercorso la storia della dieta Mediterranea. Partendo dagli anni ‘60 quando viene codificata e nasce la sua denominazione ad opera dello scienziato USA Ancel Keys. Gli studi sono condotti anche nella nostra regione e proprio in provincia di Fermo a Montegiorgio con la collaborazione del prof. Fidanza. Poi Petrelli illustra come, nonostante i vari attacchi subiti da parte di alcuni studi scientifici negli anni ‘90, i successivi studi degli anni 2000 fino ad oggi hanno confermato e ribadito la assoluta salubrità della dieta Mediterranea e il suo effetto protettivo nei confronti di ictus e infarto con ripercussioni sulla longevità che si allunga. Dopo aver illustrato gli alimenti alla base della vera dieta Mediterranea (cereali, legumi, olio EVO, frutta secca oleosa e pesce azzurro) e che anche l’Unesco l’ha riconosciuta come “patrimonio intangibile dell’umanità” il prof. sottolinea che alla base della piramide, prima degli alimenti, ci sono i corretti stili di vita (in greco antico “dieta” significa proprio stile di vita): convivialitá, biodiversità/stagionalità, attività gastronomiche, prodotti locali ed attività fisica regolare. Un veloce commento su false diete tipo la vegana ed un approfondimento sull’esercizio fisico concludono la relazione ricordando che in altre parti del mondo le carenze alimentari provocano ancora morte e malattie.

Serata d’eccezione quella di venerdì sera 26 ottobre. alle ore 20.30 organizzata dal Lions Club di Fermo-Porto San Giorgio presso l’Hotel Royal in Piazza Piccolomini, Casabianca di Fermo sul tema “Prenditi cura di una mamma e il suo bambino per i primi 1000 giorni”. Il Club ha incontrato i Medici con l’Africa CUAMM- Collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari -,una delle organizzazioni non governative sanitarie italiane per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane, in un ideale gemellaggio che li vede impegnati entrambi nel campo del servizio e della solidarietà a favore dei più bisognosi. “La serata nasce dall’idea di continuare nella lotta alla malnutrizione ed alla educazione alimentare del precedente Meeting, afferma il Presidente Dante Vecchiola, affrontando questa volta l’argomento della salute dei bambini in Africa a partire dal controllo della condizione fisica della mamma fin dalla gravidanza, per assicurare anche le buone condizioni del nascituro”. Nel corso del Meeting il Presidente Dante Vecchiola ha invitato ad illustrare questo importante argomento Don Dante CARRARO, Direttore del CUAMM. “ La nostra organizzazione è nata nel 1955, ha affermato Carraro ed ora ci vede a fianco di medici e infermieri locali negli ospedali, nei distretti, nelle scuole e nelle università di Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e Uganda”.
Pertanto stiamo sviluppando un programma specifico dal 2017 al 2021 che abbraccia i primi 1000 giorni che vanno dall’inizio della gravidanza allo svezzamento e fino al secondo anno di vita del bambino”.Al Meeting è stato collegato un Service mirato al tema del benessere dei bambini, continua il Presidente Vecchiola ed è’ con piacere che seguendo la concezione del Lionismo con una operazione volontaria ed altruistica,in attuazione del nostro motto “we serve” che vuol dire “noi serviamo”, dopo aver preso contatti con il CUAMM, abbiamo provveduto. E’ grazie al buon cuore di alcuni e all’impegno di altri, che è stato possibile raccogliere fondi specifici del Club e donazioni da parte di soggetti che questa sera partecipano al Meeting”. Al termine del discorso il Presidente Vecchiola ha poi proceduto a consegnare un assegno simbolico nelle mani del Direttore Don Dante Carraro.Data l’importanza dell’iniziativa erano presenti oltre al Sindaco di Fermo Avv. Paolo Calcinaroanche importanti autorità Lionistiche del Distretto 108° quali i Presidenti di zona della quarta Circoscrizione Maura Donzelli, Graziella Calamita e Onorio Onori, il Responsabile Distrettuale Service “ Villaggio di Wolisso” Maurizio Dini e l’Officier di 3° e 4° Circoscrizione Service “Contro la violenza sulle donne abuso sui minori” Sonia Mirabelli ed il Presidente Club Civitanova Cluana Dania Battistelli.

A destra il Presidente del Lions Club Fermo-Porto San Giorgio Dott. Dante Vecchiola ed a sinistra Don Pietro Orazi Direttore Caritas Fermo

Un momento della serata