Cos’è la normalità in fondo se non la capacità di “svegliarsi al mattino grati del raggio di sole che inonda la stanza scaldandoci il viso”? O di “correre sentendo il vento che ti accarezza accogliendoti col suo respiro”? Cos’è la felicità se non la capacità di “cogliere ogni singolo battito del proprio cuore” e scoprire di averlo vissuto pienamente?

E’ in queste immagini, in questi semplici ma potenti messaggi, che si può racchiudere il dono straordinario che hanno fatto Giordano, Anna Maria e Michele – non vedenti, Manuel, Luigi, Riccardo e Lorenzo – privi di una gamba, Peter – sordo dalla nascita e Marco paraplegico a causa di un gravissimo indicente, agli amici Lions e Leo di Pesaro in una serata emozionante, coinvolgente e a tratti molto divertente. Un incontro con la disabilità e lo sport voluto fortemente dai Lions e dai Leo pesaresi che hanno sostenuto finanziariamente la realizzazione di un bellissimo libro dal titolo assai espressivo “Non siamo normali”, presentato nell’occasione, scritto a 4 mani da due appassionate giornaliste del luogo: Elisabetta Ferri e Beatrice Terenzi.

E’ un libro che racconta le gesta sportive di questo gruppo di atleti disabili, ciascuno con palmares invidiabili nelle rispettive discipline (atletica, basket, calcio, tiro con l’arco e taekwondo), ma soprattuto che racconta le persone, le loro sofferenze, la loro volontà di reagire al dolore e ai limiti imposti dal corpo, con uno straordinario amore per la vita che è contemporaneamente il senso più profondo della loro “anormalità” e la lezione più grande che hanno dato a noi “normali”.