Venerdì 22 marzo presso la Sala Eden di Ortona si è tenuta la premiazione del concorso internazionale “Un poster per la pace 2019” , organizzato dal Lions Club di Ortona.
Hanno partecipato gli studenti delle scuole medie di Ortona e Francavilla, con gli insegnanti e il Dirigente Scolastico. Durante la mattinata sono intervenuti il presidente del club dott. Antonio Di Sciascio, che ha ringraziato per la grande partecipazione e che ha incoraggiato i ragazzi ad avvicinarsi sempre di più ai concetti di pace e speranza, non avendo paura di esprimersi attraverso l’arte e ricercando negli insegnanti uno stimolo a migliorarsi.
E’ intervenuta poi la prof.ssa Maddalena Napolione, la quale ha anche organizzato l’evento. Ha trattato del metodo di Maria Montessori, una delle più grandi educatrici che ha dedicato la sua vita ai bambini, per i quali è stata ed è un esempio. Non imporsi, dare un raggio di luce ad un bimbo e poi seguirlo nelle sue attività era uno dei suoi insegnamenti, ma era in particolare convinta che la pace per gli uomini si potesse trovare proprio a partire dall’istruzione scolastica.
A seguire l’intervento del prof.re Paolo Cieri, il quale ha messo in atto il parallelismo tra sport e pace. Lo sport, con i suoi valori, insegna a competere nella maniera più sana, e tutte le volte con il tentativo di migliorare se stessi. Significativa la frase ripresa del giovane nuotatore Bortuzzo, “…Se l’incontrassi riderei…” Papa Francesco “Nello sport si vince senza uccidere, in guerra si uccide senza vincere.”
L’ispettore per i beni culturali d’Abruzzo, Domenico Maria del Bello, ha coinvolto poi gli alunni in una discussione sul linguaggio come veicolo delle nostre emozioni, a partire dall’essere umano preistorico fino a quello moderno.
Molto interessante l’intervento del vicesindaco dott. Vincenzo Polidori che ha parlato della pace come stato di coscienza, e non da intendersi come il contrario della guerra. Ognuno deve cercare la propria pace.
Il dirigente prof. Marco De Marinis ha parlato invece della libertà a partire da un testo di J. Stuart Mill, legata al concetto di pace ed espressione per gli individui. Ha ripreso poi il concetto dello sport per incitare i ragazzi a crescere ogni giorno, prima di tutto superando i propri limiti.
La premiazione è iniziata a partire dai disegni, da sempre presenti in questo concorso. Le motivazioni sono state realizzate dal prof.re e scultore Fabio Di Lizio, il quale ha dedicato grande attenzione a ciò che i colori e le tecniche pittoriche riescono a comunicare.
Dallo scorso anno poi, è stata introdotta anche la sezione di poesia. L’autore ortonese Attilio Alessandro Ortolano, dopo un intervento nel quale ha parlato dell’importanza della parola poetica come mezzo per esprimere il proprio messaggio per gli altri, e come modo per vincere le proprie fragilità, ha proclamato i vincitori.
La partecipazione al concorso continua a crescere ogni anno ed i ragazzi sono sempre più ricchi di speranze. Nei disegni e nelle poesie si notano le loro fragilità e le loro paure, ma certo un grande bisogno di calore umano, primo segno di fraternità e pace.
Nel nostro mondo spesso arrogante, ognuno può diventare un esempio di certi valori. Di tutte le domande che abbiamo, certamente sarà il futuro a trovare le risposte e saranno giuste. Intanto, al presente, è importante che ognuno cammini per stare a fianco ad un altro.
Il Lions Club di Ortona, non ha tutte le risposte ma continua ad essere un punto di riferimento della città, portando avanti il motto “We serve” con iniziative di grande impatto.