Far coincidere il raduno della nazionale italiana di Pallacanestro in preparazione dei Giochi Mondiali Estivi Special Olympics che si svolgeranno nel 2019 ad Abu Dhabi con un evento scolastico è un momento significativo e di particolare valore educativo e sociale.
Non esiste posto migliore della scuola per unirsi a celebrare lo sport, a celebrare le persone di tutte le culture e le abilità, per dimostrare al mondo che le divisioni possono essere cancellate.
Lo sport che propone Special Olympics è in grado di:
• Fornire esperienze di integrazione pratica, con attività che portano alla stretta collaborazione tra alunni con e senza disabilità, attraverso lo sport inteso prima di tutto come esperienza formativa e di gioco.
• Proporre nel mondo della scuola il modello di lavoro in TEAM Special Olympics, che è collaudato a livello sportivo e può essere ripetuto anche nell’ambito scolastico.
• Sviluppare iniziative che favoriscano la multidisciplinarità in favore dell’integrazione della disabilità, utilizzando tutte le potenzialità offerte dalle abilità artistiche, culturali e sportive.
• Affermare pienamente il valore dello sport quale strumento relazionale, riabilitativo, sociale e, dove possibile, accrescere il livello qualitativo dell’attività motoria.
• Valorizzare l’autonomia, l’autodeterminazione e l’autostima della persona con disabilità intellettiva, per il miglioramento della qualità della sua condizione di vita.
• Stimolare, attraverso la sensibilizzazione degli studenti, un costruttivo dialogo tra le famiglie degli alunni con e senza disabilità: le famiglie comprendono la necessità di promuovere il valore aggiunto rappresentato dall’incontro e dalla comprensione della disabilità.
• Aumentare i servizi finalizzati all’integrazione, utilizzando tutte le potenziali risorse umane e professionali presenti nella scuola, pur con ruoli e compiti diversi; infatti, se parte del corpo docente si rende disponibile a seguire la nostra proposta, il piano didattico ed educativo per gli studenti disabili potrà essere realizzato e programmato da tutto il collegio docenti, che sopporterà il lavoro dell’insegnante di sostegno.
• Porre le premesse per la predisposizione ed il miglioramento di strumenti legislativi, sia sul piano nazionale che locale, che consentano l’effettivo raggiungimento dell’integrazione della persona con disabilità intellettiva.
Lo Sport Unificato — per ogní ordine e grado
Lo Sport Unificato – Unified Sports. – di Special Olympics rappresenta uno straordinario mezzo per perseguire la mission del movimento. Riunisce nella medesima squadra studenti con e senza disabilità intellettiva, con l’ambizione di far giocare insieme alunni con simili abilità e con pari età e realizzare già nel gioco momenti di forte inclusione.
Lo Sport Unificato fornisce il dinamismo interattivo necessario, nel linguaggio universalmente compreso dello sport, per osservare le reali capacità di alunni con disabilità intellettiva. Esperienze di così forte arricchimento personale e di enorme valenza educativa migliorano la qualità della vita ed accrescono l’autostima e l’autonomia personale degli studenti che vi prendono parte.
Cos’è Special Olympics
Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni per persone con disabilità intellettiva che, attraverso questa proposta, possono vivere quotidianamente momenti di sport e manifestazioni in cui giocare e sperimentare nuove discipline. Gli indubbi benefici dello sport e dell’attività motoria diventano con Special Olympics accessibili per tutti, in quanto il fine ultimo non è la performance sportiva, ma il miglioramento delle autonomie e delle condizioni di vita delle persone con disabilità intellettiva e le loro famiglie. In particolare, si propongono opportunità di allenamenti e competizioni che portino a stimolare l’autonomia dell’Atleta, ponendolo nelle condizioni di ottenere le giuste occasioni di gratificazione e riconoscimento sociale.
Special Olympics consente di sperimentare le diverse abilità, creando occasioni di conoscenza e quindi di maggiore disponibilità all’accoglienza della diversità in generale.
Il metodo
La proposta di un’attività sportiva opportunamente modificata sarà il modo più consono per valorizzare le capacità di tutti. Le esercitazioni dovranno avere un carattere motivazionale, in modo da suscitare l’interesse dell’alunno, con una base ludica e divertente. L’insegnante deve avere ben presente l’obiettivo del lavoro assegnato e dare un feed-back immediato e specifico allo studente. La centralità dell’alunno con Disabilità intellettiva è la costante di ogni momento dell’attività di Special Olympics, dall’arrivo in palestra, durante gli allenamenti, nello svolgimento delle gare e durante la premiazione.
Adattare significa quindi “personalizzare”, tenere in considerazione le reali capacità e potenzialità degli studenti con disabilità Intellettiva, per costruire un percorso significativo all’insegna della crescita cognitiva e del miglioramento dell’autonomia.
Il Progetto Scuola di Special Olympics è indirizzato a tutti gli ordini e gradi di scuola e persegue l’obiettivo generale di Special Olympics di promuovere ed educare alla conoscenza della diversa abilità per evidenziarla come risorsa per la società.
Il progetto di Special Olympics recepisce appieno le Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità — nota MIUR 4274 del 4/8/2009 — in particolare nella realizzazione della dimensione inclusiva della scuola, nella tipologia di lavoro in rete (Team Special Olympics), e nella collaborazione con le famiglie.
Tenendo conto che nelle scuole gli alunni con disabilità sono quasi 235.000, pari al 2,7% del numero complessivo degli alunni frequentanti, di cui il 65,3% (152.551 alunni) presenta una disabilità intellettiva, si desume quando sia di fondamentale importanza supportare i docenti con Progetti mirati all’integrazione dell’alunno con disabilità intellettiva che possano trovare piena sensibilità e informazione durante tutto il percorso scolastico. (dati aggiornati a settembre 2015 del Servizio Statistico del MIUR). Gli alunni con disabilità intellettiva rappresentano la maggioranza in ogni ordine e grado di scuola; raggiungono il 69% del totale nella scuola primaria e il 71,9% nella scuola secondaria di I grado.