Anche nel commissariato di Imola apre la stanza per denunciare abusi e violenze. Sarà «uno spazio accogliente, per aiutare coloro che hanno subito una violenza a raccontare l’accaduto in un ambiente protetto e riservato» come si legge nella delibera che approva lo schema di convenzione tra Comune, Questura di Bologna e Lions club di Imola e Val Santerno.
Proprio i due club hanno finanziato la realizzazione di stanza degli ascolti protetti mettendo a disposizione 10mila euro, a cui si aggiunge un contributo di 1.500 euro del Comune di Imola. La somma «consentirà l’allestimento di una stanza per l’ascolto protetto dove le persone che hanno vissuto storie di violenza, abuso, sofferenza, possano essere messe a loro agio e cercare di raccontare il loro vissuto – scrivono i Lions -. Un significativo contributo per la nostra comunità».
Il progetto di realizzazione della stanza era stato reso noto già a fine giugno, dopo la riorganizzazione degli spazi interni del commissariato di via Mazzini. Con lo spostamento degli uffici aperti al pubblico in viale Rivalta, era stata liberata una stanza che aveva tutte le caratteristiche necessarie per ospitare le audizioni protette. La stanza è stata progettata dall’arch. Sabrina Giannasi.
L’inaugurazione della sala d’ascolto protetto avverrà in una data particolarmente significativa: giovedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nell’occasione verranno resi noti i dettagli della struttura.
All’inaugurazione saranno presenti il questore di Bologna Isabella Fusiello (che proprio del commissariato di Imola è stata dirigente in passato), il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato, l’assessora regionale alle Pari opportunità Barbara Lori, il sindaco Marco Panieri, l’assessora alle Pari opportunità del Comune Elisa Spada, la sindaca delegata alle Pari opportunità del Circondario Beatrice Poli, la direttrice internazionale Lions Elena Appiani, i presidenti dei Lions Imola e Val Santerno Marco Violi e Umberto Sercecchi, Franco Saporetti e Giordano Bruno Arato, rispettivamente governatore Distretto Lions 108 e governatore Distretto Lions 108 TB.