Il Lions Club Ancona La Mole rinnova il proprio impegno concreto al fianco del Centro regionale di Cure palliative pediatriche e terapia del Dolore dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, diretto dal dottor Simone Pizzi. Una collaborazione che si consolida nel tempo e che rappresenta un esempio autentico dello spirito Lions: «servire la comunità con sensibilità, competenza e dedizione verso i più fragili»

Il Centro, punto di riferimento clinico, formativo e di ricerca per l’intera rete marchigiana, offre un servizio altamente specializzato, sempre più vicino ai bisogni dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Proprio per sostenere questa missione, il Lions Club Ancona La Mole ha donato al Centro una postazione di telemedicina, che consentirà di estendere l’assistenza oltre il reparto ospedaliero, raggiungendo i bambini direttamente nelle loro case e comunità. Il dispositivo, un computer portatile di ultima generazione, rappresenta un tassello fondamentale per potenziare il sistema di telemedicina e migliorare la qualità della vita dei piccoli assistiti e dei loro cari.

La donazione è frutto di due iniziative di solidarietà promosse dal Club: lo spettacolo musicale organizzato al Teatro Sperimentale nel 2023 e la manifestazione estiva “Mosciolata per il Salesi”, ospitata al Caffè Giuliani. Grazie alla partecipazione generosa della cittadinanza, è stato possibile raccogliere 5mila euro, destinati interamente al progetto.

«Essere Lions – spiega la presidente del Lions Club Ancona La Mole Emilia Marsigliani – significa avere il desiderio di aiutare gli altri e con questo gesto abbiamo voluto fare qualcosa di concreto per i bambini che affrontano la sofferenza con straordinario coraggio. Il nostro impegno continuerà, perché il bene va sostenuto con continuità e visione».

È bene ora ricordare che il Centro di Cure palliative pediatriche e Terapia del Dolore ha sede nella struttura distaccata dell’Ospedale Salesi di Ancona, cioè a Villa Maria. Al suo interno opera un’équipe multidisciplinare composta da tre medici, Patrizia Bechi, Gian Marco Piattellini e Simone Pizzi e due infermieri, Rosa Bonfitto e Andrea Stoppini, professionisti di grande esperienza in ambito pediatrico. Il team è inoltre supportato dal servizio di Psicologia ospedaliera, diretto dalla dottoressa Oriana Papa, il quale lavora in costante contatto con le Sosd e Sod del Dipartimento materno infantile, in particolare la Sod di Pediatria a carattere Pneumologico diretta dal dottor Salvatore Cazzato e anche grazie alla collaborazione con le cinque Ast del territorio regionale. Grazie alla competenza e alla dedizione di questi professionisti, il Centro è già in grado di offrire risposte qualificate alle necessità delle famiglie marchigiane.

Attualmente sono circa 120 i piccoli pazienti seguiti in modo continuativo, ma la platea potenziale è molto più ampia: si stimano oltre 600 bambini eleggibili per cure palliative nella regione. Molti di loro possono essere assistiti a domicilio, ora grazie anche alle nuove tecnologie che permettono di mantenere un contatto costante tra medico e famiglia, garantendo una presa in carico globale e umanizzata.

A riconoscere il valore di questo impegno è stato anche il direttore sanitario dell’Aoum Claudio Martini che ha sottolineato non solo l’importanza del sostegno del Lions Club, ma anche l’impegno costante dell’azienda nel potenziare progressivamente il servizio, con l’obiettivo di garantirne la piena funzionalità nel tempo. «Questi bambini – ha osservato il dottor Martini – non sono guaribili, ma sono curabili e a loro va assicurata la migliore risposta possibile, anche attraverso un Centro sempre più strutturato e in grado, in futuro, di disporre di posti letto dedicati».

Un auspicio condiviso anche dalla dottoressa Laura Polenta, direttrice medica di presidio, che ha evidenziato la volontà di rafforzare ulteriormente la dotazione del Centro per rispondere in modo sempre più efficace alle necessità dei piccoli pazienti e delle loro famiglie garantendo sempre luoghi di degenza idonei.

Ed è proprio in mezzo a questo importante quadro appena descritto che si inserisce il messaggio di speranza e di impegno che il Lions Club Ancona La Mole ha voluto tradurre in un gesto concreto di solidarietà, confermando la propria vicinanza a chi ogni giorno lavora per offrire cura, conforto e dignità. Un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, volontariato e sanità pubblica, capace di trasformare la generosità in risultati tangibili per la comunità.