LIONS CLUB RAVENNA HOST: CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DELLA FINE DELLA GRANDE GUERRA 1914-18
Sabato 20 Ottobre verrà inaugurato ufficialmente un periodo di celebrazioni, che durerà sino a Domenica 4 Novembre, per onorare la fine della Grande Guerra, dalla quale la nostra Nazione uscì vincitrice ma a prezzo di molte vite umane: giovani e adulti che, in ossequio all’amor di Patria, da ogni angolo della penisola combatterono nella difesa dei confini, sia in terra che in mare. Queste celebrazioni, organizzate da un Comitato di volontari del Lions Club Ravenna Host, prevedono un intenso calendario di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza ed in particolare ai giovani. Si comincia con l’inaugurazione, a Palazzo Rasponi dalle Teste, della Mostra dal titolo“Memorie della Grande Guerra a 100 anni dalla fine del Conflitto”, curata dal Dottor Giuseppe Masetti, Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. L’Orchestra della Scuola Secondaria Don Minzoni eseguirà l’Inno Nazionale. L’aperura della Mostra, che rimarrà aperta dal 20 Ottobre al 3 Novembre, sarà introdotta dall’intervento del Cav. Lav. Dottor Antonio Patuelli, con una Lectio Magistralis sul tema “A cent’anni dal novembre del 1918” alla quale seguirà la presentazione della scultura “L’Italia s’è Desta” dell’artista Verdiano Marzi realizzata a cura della Associazione Combattenti e Reduci. Alla Mostra si affiancheranno poi altri momenti di celebrazione: martedì 23 Ottobre, al Cinema Corso di Via di Roma, la proiezione alle 20.30 del film “Fango e Gloria” di Leonardo Tiberi; giovedì 25 Ottobre, a Palazzo dei Congressi di Largo Firenze, due conferenze del Professor Camillo Zadra, Provveditore del Museo della Guerra di Rovereto: una alle 10.00, dedicata ai ragazzi delle scuole, e la seconda alle 18.00 aperta alla cittadinanza.Il tema di entrambe sarà la rievocazione storica della fine della Grande Guerra e l’impatto sociale che tale rievocazione ha su tutti noi ed in particolare sui ragazzi, come monito ed insegnamento da non dimenticare. Le celebrazioni giungeranno quindi al loro culmine, sabato 27 Ottobre, con un evento di particolare rilievo: al Teatro Alighieri, alle ore 21.00, si esibirà il Coro SAT, Società Alpinistica Tridentina, famoso in tutto il mondo per la mirabile interpretazione di canti legati anche alla storia e alla memoria della Grande Guerra, che per l’occasione verranno commentati e contestualizzati storicamente. L’ingresso, aperto a tutti, sarà gratuito previo ritiro del biglietto di ingresso presso la biglietteria del Teatro Alighieri nei tre giorni precedenti; sarà possibile effettuare liberamente una offerta a beneficio dei bambini martoriati dalla Guerra in Siria. Ma non ci si ferma ancora: Martedì 30 Ottobre, a Palazzo Rasponi dalle Teste, alle 17.30, verrà presentato il libro “Diario fotografico della Grande Guerra”, con immagini che il Generale Pietro Bezzi-Siboni, nativo di Russi, raccolse durante i suoi sopralluoghi nelle zone del conflitto: una testimonianza visiva della sofferenza e degli sforzi che accompagnavano la vita dei nostri soldati e delle popolazioni. Sabato 3 Novembre, alle ore 11.00 ancora a Palazzo Rasponi dalle Teste, ci sarà la chiusura Ufficiale della Mostra, sottolineata dall’emozionante presenza della Fanfara dei Bersaglieri in Congedo che eseguirà pezzi della tradizione militare e l’Inno Nazionale. Infine, Domenica 4 Novembre, il periodo di celebrazioni si concluderà con la partecipazione alle Cerimonie Ufficiali previste in ricordo della Fine della Grande Guerra e della Vittoria. Un periodo intenso, che ha richiesto e richiederà molto lavoro da parte dei volontari del Lions Club Ravenna Host che hanno trovato conforto ed aiuto nelle Istituzioni della città, in particolare nell’Assessorato alla Cultura e nelle Istituzioni culturali come la Biblioteca Classense e la Fondazione Flaminia. Hanno dato inoltre il loro contributola Scuola Secondaria Don Minzoni, tutte le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, l’UNUCI e l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.Tutto questo è stato pensato in particolare per i nostri ragazzi: perché la memoria è un patrimonio che non può andare disperso e per i Lions è un servizio favorirne il perpetuarsi affinché pace e fratellanza abbiano sempre il sopravvento sugli egoismi e sulla violenza.

Programma Centenario