All’Aereo Club “Francesco Baracca” di Ravenna, grazie all’ospitalità del vice presidente Gabriele Ferruzzi, Il Lions Club di Cesena, impegnato da anni a portare il proprio servizio sul nostro territorio, ha offerto in maniera del tutto gratuita una esperienza ai ragazzi portatori di disabilità ed alle famiglie, per condividere una bellissima giornata di amicizia e volo gioendo della grande emozione trasmessa e riflessa da tutte le persone speciali che hanno partecipato. Già nella prima mattinata 35 ragazzi e le loro famiglie del territorio cesenate hanno animato l’Aereo Club con l’emozione comprensibile per chi sta per fare qualcosa di inusuale e che per molti sembrava impossibile da fare. Ad accoglierli alcuni soci del Lions Club di Cesena che si sono affiancati ai piloti di Flytherapy per l’accoglienza, la logistica, l’assistenza ed un piccolo rinfresco. La terapia del volo che è una vera e propria terapia della felicità ed è stata regalata ai ragazzi che hanno vissuto 15 minuti di pura ebbrezza aerea grazie ad un ultraleggero biposto pilotato da Fabio Mandelli, Roberto Sani ed un “Cesna 4 posti” pilotato da Norberto Fantini socio dell’aereo club (assieme ad Andrea tecnico di pista).«È stata una esperienza unica: il sapore di una piena libertà, un bel mix di stupore, batticuore, entusiasmi condivisi e amicizia in una giornata che rimarrà indimenticabile nei cuori non solo dei ragazzi ma di tutti coloro che hanno dato vita all’iniziativa» ha commentato Luca dal Monte, presidente del Lions Club di Cesena «I Lions ogni giorno cercano di migliorare la comunità in cui vivono e come spesso accade le cose belle nascono per caso; così è accaduto quando abbiamo incontrato Roberto Sani di Trento già pilota di Flytherapy. Abbiamo così deciso di fare volare le persone speciali perché volare è una esperienza straordinaria. Quello che abbiamo voluto donare alle famiglie è il sorriso che i loro figli avevano appena scesi dall’aereo e che ricorderanno per tanto tempo. Per noi ed i piloti la benzina non è quella messa negli aerei per fare volare gli aerei ma proprio i grandi sorrisi di questa esperienza a cui abbiamo cercato di dare un contorno giusto, un momento di festa con i genitori e gli amici in modo che potesse essere un momento incancellabile».