L’Ancona di una volta rivive al mercato coperto di via Maratta. Merito dell’iniziativa che vede uniti Comune e Lions Club Ancona Host, il quale ha donato al primo, e quindi idealmente alla città, le circa 70 fotografie della terza edizione della mostra ‘Ancona tra passato e futuro’. L’esposizione permette di fare un affascinante viaggio nel tempo alla scoperta dei luoghi di incontro e di lavoro della città, con particolare attenzione alle attività commerciali (bar, ristoranti, negozi) e a quelli legati al tempo libero (cinema, teatri, stabilimenti balneari). Le foto provengono da archivi privati e album di famiglia e raccontano la vita reale che si svolgeva in città e le storie di coraggio di coloro che hanno investito su Ancona, diventandone tessuto integrante e partecipando a costruire una storia e una memoria da non perdere. Gianfranco Belemmi ha messo a disposizione alcune foto pubblicate sul Gruppo Facebook ‘Storica Ancona’.
Tanti i luoghi che riemergono da un passato ‘in bianco e nero’: il Teatro delle Muse, il Passetto (ci sono la vecchia trattoria, il ‘nuovo’ ristorante e la piscina), corso Garibaldi e corso Mazzini, con i loro vecchi negozi, le piazze (Stamira, Kennedy, del Plebiscito)… Facile prevedere il successo dell’iniziativa, visto che le precedenti mostre organizzate dal Lions Club Ancona Host sono state visitate da oltre quattromila persone, oltre che da numerose scolaresche. Alla cerimonia di inaugurazione-donazione, ospitata ieri all’interno della ‘Bottega’ di Stefano Morini, sono intervenuti l’assessore alle Attività economiche Angelo Eliantonio, l’assessore alla Cultura Marta Paraventi, il presidente del Lions Club Ancona Host Michele Menghini, le curatrici della mostra Patrizia Niccolaini e Stefania Annini, e i componenti del comitato scientifico Antonio Luccarini, Sauro Moglie e Carla Lucarelli.
E’ stata anche l’occasione per annunciare la prossima edizione di ‘Tra passato e futuro’, che riguarderà il tema del mare e delle spiagge doriche, e che sarà inaugurata in coincidenza con la ‘Festa del Mare’. Angelo Eliantonio ha ringraziato il Lions per “un’opportunità che ci consente di continuare a confermare il nostro obiettivo di lavorare nei mercati anche con attività non strettamente inerenti al commercio, ma che possono essere utili per far vivere le aree mercatali in maniera diversa, compiuta. Oggi il cittadino è alla ricerca di prodotti sempre più genuini, quindi il mercato ha accresciuto il proprio fascino. Ma l’area mercatale che offre anche qualcos’altro rispetto ai prodotti, è una strategia vincente. Lo dimostrano le città che su questo hanno investito, come Firenze e Bologna”. Per Paraventi il successo delle precedenti mostra conferma “una grande esigenza di riconnettersi con il passato”.

