Volontari per l’occasione i membri dei Club Ariminus Montefeltro e Rimini Malatesta. RIMINI Una domenica insolita e diversa per i Lions Club Ariminus Mon-tefeltro e Rimini Malatesta. Circa 30 soci e familiari dei due club si sono offerti non solo di assistere economicamente la Caritas ma anche di preparare e distribuire centinaia di pasti caldi ai bisognosi. Sotto lo stimolo e la guida dei rispettivi presidenti Daniele Dell’Orno e Pietro Maria Di Giovanni, i volontari dei due club hanno indossato per alcune ore i panni degli operatori che ogni giorno assistono chi si trova in difficoltà economica a rimediare un pasto. Non c’era modo migliore per i Lions riminesi di onorare la Gionata mondiale dei poveri, che si celebra il 19 novembre, e il motto “We serve” a cui si può aggiungere nella speciale occasione “… hot meals” (pasti caldi, ndr). Visibilmente compiaciuto il Direttore della Caritas Mario Galasso che, nel ringraziare i volontari dei due Club, ha illustrato le crescenti difficoltà quotidiane nell’assistere chi vive ai margini della società. Galasso però ha sottolineato a più riprese l’importanza di semplici attenzioni nell’assistere chi si trova nella solitudine: una “rivoluzione dei piccoli gesti quotidiani” che costa poco e vale tantissimo per gli “altri”. Molto soddisfatto anche Pietro Borghini, presidente della cooperativa sociale Madonna della Carità, che ha coordinato le 60 mani leonine, fra cui quelle del giovanissimo Roger Dell’Anna, nella distribuzione dei ben 200 pasti nelle tre sale e altri 100 fuori sede. Un particolare ringraziamento è stato indirizzato alle donne Lions: Salvy, Olga, Patrizia, Barbara, Anna, Antonella, Sabrina, Simonetta, Maurizia, Francesca oltre ad Alessandra della Caritas.