La consegna di una donazione alla Casa d’Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone è stata l’occasione per una delegazione del Lions Club Imola Host per una visita a questa struttura che ospita famiglie di degenti dell’Ospedale di Montecatone obbligati a lunghi ricoveri. “Oltre ai familiari – spiega Damiano Cioni vice presidente della O.N.L.U.S. che gestisce casa Guglielmi – ospitiamo anche i pazienti, all’interno di un percorso di collaborazione con l’ospedale, quando sono prossimi alla dimissione e devono prendere confidenza con la vita di tutti i giorni, o quando proseguono la terapia in day hospital. Abbiamo quindi tutti gli ambienti perfettamente fruibili da chi si muove in carrozzella, dalle camere, alle cucine, alle sale ricreative: ovunque ampi spazi, tavoli, assi da stiro con supporti telescopici per poterli alzare o abbassare all’altezza giusta, letti, armadi, poltrone, cucine, lavatrici, tutti confacenti alle esigenze degli utenti con disabilità.” “Non esistono altre strutture come questa – prosegue Antonio Zanzi consulente della Cooperativa – Casa Guglielmi è considerata un vero e proprio laboratorio di ricerca e sviluppo continuo per queste attrezzature, le 46 stanze e tutti gli ambienti sono organizzati nel dettaglio, compreso lo studio cromatico.” Queste sono le prerogative della struttura, quindi del contenitore, ma è curata con professionalità anche l’accoglienza della persona, ce ne parla la Psicologa Maddalena Tarantino: “Abbiamo parenti di degenti che rientrano qui alla sera, dopo 10 ore di assistenza in Ospedale, non di rado dobbiamo curare il tempo libero di bambini ed adolescenti, organizziamo quindi svariate attività, dai laboratori creativi e di cucina, all’attività ginnica e di stretching, così pure serate di “alleggerimento” e trattamenti di cure e benessere.”
“E’ in questo settore che il Lions Club Imola ha voluto dare il proprio supporto – spiega il Presidente Alessandro Magnani – abbiamo così coperto le spese per il materiale inerente a queste attività: tavoli, tappetini, materiale di cancelleria, bollitori, centrifughe e quant’altro possa rendere più serena la permanenza in questa casa di accoglienza che da oltre 15 anni opera per rendere più umana la sofferenza di centinaia di famiglie.”