La ricerca è la “medicina” piùefficace per combattere i tumori solidi pediatrici. Conoscere, informare, confrontarsi sono aspetti imprescindibili per fare passiavanti in ambitoscientifico. L’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlusinfatti, oltre a finanziare la ricerca, sostiene la divulgazionemedica. Per questo, in collaborazione con il Lions Club di Gabicce Mare, ha organizzato per il 18 febbraio un webinar dedicato all’oncologiapediatrica. In particolaresiparlerà di Neuroblastoma e Tumori Cerebrali Pediatrici. Alla conferenza virtuale interverranno pediatri, oncologi, ricercatori e professori di tutta Italia: medici che lavorano in ospedali d’eccellenza come il Gaslini di Genova, il Meyer di Firenze, il Bambino Gesù di Roma e il Ceinge di Napoli. Si alterneranno al microfono per ripercorrere idealmente 40 anni di storia della ricerca sui tumori solidi che colpiscono i bambini. Non si parlerà però solo del passato: l’incontro di giovedì sarà anche l’occasione per gettare uno sguardo sul futuro e sui possibili traguardi che la scienza spera di raggiungere a breve e a lungo termine.
A causa della situazione sanitaria l’incontrosi terrà sulla piattaforma Zoom e sarà possibile collegarsi a questo indirizzo dalle 18.00 fino al termine previsto per le 20.00.
Agostino Vastante, promotore dell’evento:
“Sono un sostenitore dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma dal 2013. Ritengo che il supporto alla ricerca sia fondamentale. Per me è particolarmente importante perché sono purtroppo uno di quei genitori colpiti direttamente, ma è anche importante come Lions perché l’oncologia pediatrica è uno dei cinque temi centrali del Lions Club International. Io come promotore di questa iniziativa faccio da ponte tra l’Associazione Neuroblastoma e i Lions, nella speranza che attraverso occasioni di incontro come questa possa nascere anche un’interazione tra il territorio pesarese e gli istituti di eccellenza in questo campo. Per me è un po’ come far rivivere mio figlio e allo stesso tempo dare speranza ai bambini che in questo momento stanno lottando”.
Sara Costa, Presidente dell’Associazione Neuroblastoma:
“Grazie ad Agostino, airelatori e a tuttii Lions Club ches ostengono questo evento. Oggi più che mai è indispensabile diffondere la conoscenza e l’importanza della Ricerca. L’anno appena trascorso ci ha insegnato quanto essa sia fondamentale per la vita di tuttinoi: questo se possibile è ancora più vero per tanti bambini malati di Tumore, la cui possibilità di guarire può arrivare solo dalla Ricerca”.
Interverranno: Dott. Massimo Conte (Pediatra Oncologo – Istituto Gaslini, Genova), Dott. Mario Capasso (Ricercatore – Ceinge, Napoli), Dott.ssa Annalisa Tondo (Pediatra Oncologo – Istituto Meyer, Firenze), Dott.ssa Maria Luisa Garrè (Pediatra Neuroncologo – Istituto Gaslini, Genova), Professor Felice Giangaspero (Professore Anatomia Patologica – Università La Sapienza, Roma).
L’evento gode del sostegno dei Lions Club: Gabicce Mare, Pesaro Host, Pesaro Della Rovere, Fano, Urbino, Pergola Valcesano, Senigallia, Cattolica.
Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S.
L’Associazione è natail 23 luglio 1993 pressol’Istituto “G. Gaslini” di Genova per iniziativa di alcuni genitori direttamente coinvolti e di oncologiche ne curavano i bimbi ammalati. Il proposito dell’Associazione è: sconfiggere il Neuroblastoma e i Tumori Solidi Pediatrici finanziando progetti di ricerca innovativi volti ad individuare nuove ed efficaci terapie e cure personalizzate.
Il Neuroblastoma
Il Neuroblastoma è un tumore infantile checolpiscei bambini fino a 10 anni di età. Insieme ai Tumori Cerebrali è considerato la prima causa di morte e la terza neoplasia più frequente dopo le Leucemie e i Tumori Cerebrali Pediatrici. Nel mondo l’incidenza complessiva è di circa 15.000 nuovicasi all’anno, di cui 130 circa in Italia. Il Neuroblastoma rappresentail 10% di tutti i tumori pediatrici (il 50% di quelli diagnosticati nel 1° mese) ed è di gran lunga il più frequente nei primi 5 anni di vita. Grazie alla Ricerca sostenuta dalla Associazione sono stati fatti importanti passi avanti. Negli anni Novanta l’aspettativa di sopravvivenza per i casi con prognosi più favorevole era al 25%, oggi è salita fino al 65%. Nei casi di tumori particolarmente aggressivi con prognosi sfavorevole si è passati dall’8 al 40% di sopravvivenza.
locandina